La corsa per il diritto alla pratica sportiva

La corsa per il diritto alla pratica sportiva

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Fine settimana intenso per i nostri neroverdi impegnati in gare regionali, nazionali ed internazionali con Emanuele Costanzo particolarmente euforico per aver migliorato il suo primato personale a Firenze in occasione della 41a edizione della Firenze Half Marathon abbattendo il muro delle 2 ore con 7’ in meno rispetto al tempo fatto registrare alla recente Fiumicino Half Marathon, con Sebastiano Pica che ha partecipato alla Milano Marathon migliorandosi anch’egli rispetto a quanto impiegato il mese scorso alla Run Rome the Marathon (segnalo che nella stessa sede altri neroverdi erano presenti poiché impegnati nella staffetta solidale) e con il sottoscritto che sabato ha concluso la sua terza prova del circuito Super Halfs terminando la 25a Prague Half Marathon tra gli oltre 14mila atleti giunti ufficialmente al traguardo nella capitale della Repubblica Ceca.

Ma il gruppo, il vero gruppo, tranne una minima presenza a Tivoli per la Gregoriana, era presente domenica mattina compatto alla gara inserita nel calendario sociale, la Run for Autism, la corsa a favore del diritto alla pratica dello sport, con 25 atleti presenti e con la sola presenza maschile del Presidente all’allestimento dei gazebo fortunatamente coadiuvato in modo impeccabile da Claudia, Federica e Katiuscia che non hanno minimamente fatto avvertire l’assenza degli altri componenti del Direttivo.

Percorso confermato delle ultimissime edizioni tra le strade del centro storico della Capitale composto da due giri di 5km non esattamente uguali tra loro con partenza ed arrivo da piazza della Bocca della Verità: 1237 gli atleti giunti all’arrivo di cui circa il 70% uomini e 30% donne, in perfetto accordo con i 1266 della passata edizione.

La gara è stata vinta da Rafal Nordwing (LBM Sport Team) con il tempo di 33’00” alla media di 3’17”/km che ha preceduto Domenico Liberatore (Podistica Solidarietà) e Luca Scaramucci (X-Solid Sport Lab), in campo femminile la vittoria è andata alla nostra simpatica amica Nataliya Tsyupka (X-Solid Sport Lab), 31a assoluta, che ha impiegato 38’01” per completare la sua prova alla media di 3’46”/km davanti a Elizabeth Partridge (Piano ma Arriviamo) e Antonella D’Aversa (Atletica Ferentino).

Il più veloce fra i nostri è risultato Il Presidente Massimiliano Cignitti, 64° assoluto, con il tempo di 40’13” alla media di 4’00”/km, secondo il giovanissimo Nicola Polizzi e terzo il non più giovane Turi Domenico Furci (1°SM70); podio rosa per Katiuscia Lops che ha terminato la sua prova in 46’56” alla media di 4’40”/km (25a assoluta femminile e 3aSF45) e per Tiziana Sciannameo e Maria Rita Mastromattei, premi di categoria riservati ai primi 3 arrivati con i nostri due appena citati premiati sul palco.

Per la serie Correre insieme è più bello segnalo le coppie Lops-Blandino che hanno condiviso praticamente l’intero percorso con Andrea che ha sostenuto ed incoraggiato La Piccola Vedetta Sarda fino al traguardo anche con la complicità di Alessandro Frangella aggiuntosi successivamente, la coppia Di Blasio-Tarantino, entrambi caratterialmente molto socievoli e non nuovi a questo tipo di manifestazioni anche con altri compagni e la coppia Praktyka-Zoli, indubbiamente meno estroverse ma estremamente corrette e sempre gentilissime.

Battesimo assoluto in maglia neroverde per Fabrizio Benigno, buona la sua prestazione cronometrica di soli pochi secondi sopra i 50’, così come quelle di Nicola Polizzi che praticamente conferma il tempo realizzato a La Corsa di Miguel e di Roberta Blessich alla sua terza gara con noi ed al suo terzo rosicchiamento del proprio PB, il nostro augurio di una costante e continua evoluzione è rivolto indistintamente a tutti voi.

Prossima gara domenica 13 aprile con la 26a edizione dell’Appia Run, quest’anno nella duplice versione di 16,500km e 9,700km con ritrovo alle ore 8:00 presso lo Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla (partenza ore 9:30); in occasione dell’anno giubilare è previsto infatti un passaggio esclusivo alle catacombe di s.Callisto per dare, a detta degli organizzatori, un’impronta che richiamasse i temi della cristianità; confermate le 5 diverse pavimentazioni: asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e pista.

Buona strada a tutti