Regolamento Associazione

Nel rispetto delle norme di lealtà, correttezza e disciplina che costituiscono i principi fondamentali dello sport, è fatto divieto a tutti gli atleti tesserati con l’ASD Italiana Running di gareggiare per altre Società.

A tale riguardo, si ricorda che:

  • ogni tesserato che partecipa a qualsiasi competizione sportiva ha l’obbligo di indossare il completino o canotta sociale o, in sua mancanza, eventuali altri capi con il logo dell’ASD Italiana Running, salvo eventuale nulla-osta rilasciato dalla stessa Associazione;
  • l’uso della divisa sociale è finalizzato al rispetto degli obblighi assunti verso gli sponsor, oltre che alla tutela dell´immagine dell´Associazione stessa;
  • l’eventuale inosservanza, oltre all’applicazione dei provvedimenti previsti ai sensi del regolamento societario, comporta la mancata attribuzione dei punteggi nelle classifiche sociali e nel Torneo Sociale in corso di svolgimento;
  • il pettorale, in occasione delle gare, è ad uso esclusivamente personale e non può essere ceduto ad altra persona anche se appartiene alla stessa Associazione o se tesserato per altra Società.  Contravvenire a questa direttiva comporta l’assunzione diretta di responsabilità e in caso di infortunio o malore della persona subentrata come titolare del pettorale, la non copertura assicurativa;
  • il pettorale non va piegato, per regolarità nei confronti del Comitato Organizzatore e degli sponsor che contribuiscono allo svolgimento della manifestazione e per permettere il riconoscimento dell’atleta dai Giudici di gara;
  • ogni atleta ha il dovere di gareggiare nel rispetto dei regolamenti FIDAL, di quelli del CONI e di quelli predisposti dall’Organizzazione della gara mantenendo un comportamento corretto, basato sulla lealtà sportiva, sul rispetto delle regole e degli avversari;
  • è assolutamente vietato e scorretto partecipare ad una gara senza pettorale, ovvero senza aver pagato la quota d’iscrizione, indossando la divisa sociale ed usufruendo dei ristori o accorciare o “tagliare” volontariamente il percorso con l’esplicito scopo di ottenere un vantaggio irregolare;
  • l’ASD Italiana Running non si assume alcuna responsabilità diretta nel caso un suo tesserato arrechi volontariamente danni a persone o cose nel corso di una gara ad atleti regolarmente iscritti e paganti, riservandosi di valutare o meno la permanenza nell’Associazione.